
18 Lug 25 anni fa…Via d’Amelio. Memoria e Impegno – Comunicato Stampa
MAFIE : MEMORIA E IMPEGNO. LA REGIONE RICORDA LA STRAGE DI VIA D’AMELIO
Il 19 luglio di 25 anni fa alle 16.58 una Fiat 126 imbottita di tritolo viene fatta esplodere in via D’Amelio a Palermo uccidendo Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta: Emanuela Loi, Claudio Traina, Agostino Catalano, Walter Cosina e Vincenzo Li Muli. Una strage che segui quella di Capaci.
“Storie e nomi che sono scolpiti nella memoria collettiva della nostra Repubblica cosi come quelli di tutte le vittime innocenti di mafia.Quegli uomini, oggi, costituiscono punti di riferimento vitali per tutti noi. Ma devono essere, soprattutto, esempi legati dal comune impegno e dai valori che, insieme, hanno testimoniato con la loro coraggiosa battaglia, per la legalità e la democrazia, affidando noi il compito di proseguirla” ha affermato Nicola Zingaretti, Presidente della Regione Lazio
“La memoria di persone come Falcone e Borsellino continua ad accompagnarci nel nostro impegno contro le mafie radicate a Roma e nel Lazio cosi come per la ricerca della verità sulla strategia stragista di cosa nostra nel biennio 92/93” ha aggiunto Gianpiero Cioffredi, Presidente dell’Osservatorio Sicurezza e Legalità della Regione Lazio
“ Alimentare la memoria cosi come ci ha insegnato don Luigi Ciotti non è soltanto un omaggio doveroso a donne e uomini di grande valore. La memoria di Falcone e di Borsellino comprende per noi la ribellione civile all’oppressione mafiosa che proprio da quei drammatici giorni ha avuto un enorme sviluppo in termini di impegno dello Stato.Con la Giunta Zingaretti la Regione Lazio ha fatto una scelta di campo netta contro le mafie la cui presenza nei nostri territori che spesso viene rimossa e nel migliore dei casi minimizzata”ha proseguito Gianpiero Cioffredi
Non ci stancheremo mai di ringraziare e sostenere l’azione straordinaria delle Forze di Polizia e della Magistratura. Cosi come non ci stancheremo mai di essere grati al Procuratore Giuseppe Pignatone e al Procuratore Aggiunto Michele Prestipino che hanno rappresentato in questi anni una svolta straordinaria nell’efficacia delle indagini contro le mafie nella nostra Regione
La mafia non è solo un potere criminale ma un sistema che riesce a condizionare la politica, l’economia ,la società civile e quindi per combatterla occorre che ognuno con il suo livello di responsabilità si senta protagonista di una battaglia di legalità.
E’ proprio Paolo Borsellino che ospite al liceo Visconti di Roma il 4 maggio 1989 rivolgeva un accorato appello agli studenti chiedendo loro di diventare protagonisti della lotta alla mafia. E’ proprio per questo che la Regione ha scelto il cortile del liceo Visconti di Roma in piazza del Collegio Romano per ricordare Paolo Borsellino nel XXV° anniversario della strage di via D’Amelio.
Mercoledi 19 luglio alle ore 20.30 insieme al I°Municipio, a Libera al Cepell e Abc la Regione ha promosso una serata di” letture ad alta voce”con Massimo Wertmuller e Riccardo Mei a cui seguirà il monologo “Fimmina” scritto e recitato del Vice Questore della Polizia di Stato presso il Ministero dell’Interno Sarah Scola, accompagnato dal musicista Stefano Candida con la Regia di Alessia Tona. Uno spettacolo quello di Sarah Scola che fa sorridere ma anche riflettere. Uno spaccato ironico sulla donna siciliana che si conclude con un riferimento autobiografico serio che ci riporta al clima cupo delle stragi mafiose del ’92 e alla ribellione dei giovani siciliani contro Cosa Nostra.
Nel corso della serata ci saranno i saluti: CLARA RECH, dirigente liceo Classico Visconti, GIANPIERO CIOFFREDI,Presidente Osservatorio Sicurezza e Legalità Regione Lazio, ,SABRINA ALFONSI, Presidente I° Municipio,, FRANCESCO GOSCIU , Capo Centro Operativo Dia Roma , SILVIA ALBANO, Giunta Esecutiva Associazione Nazionale Magistrati, ROMANO MONTRONI ,Presidente Cepell, ALFREDO BORRELLI,Libera, BALDASSARE FAVARA,Presidente Commissione Consiliare Antimafia Regione Lazio